Tamer Badr

Giorni indimenticabili

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Descrizione

Introduzione del dottor Ragheb al-Sarjani a Giorni indimenticabili

La storia islamica è stata molto trascurata nel corso degli anni e dei secoli e, di conseguenza, molti orientalisti e occidentali hanno manomesso questa storia; così, la storia è emersa in un modo molto diverso dalla verità e le lezioni e gli insegnamenti sono andati persi in mezzo a queste distorsioni, rendendo la storia uno studio accademico privo di significato per i lettori.

Di fronte a questa spiacevole situazione, alcune persone zelanti sono dovute insorgere per salvare questa lunga storia; anzi, per salvare i giovani musulmani che non hanno trovato una fonte adatta e sicura per leggere la storia della Ummah. Non esagero se dico che il mondo intero - musulmano o non musulmano - ha bisogno di questa gloriosa storia islamica, perché il mondo non ha mai conosciuto uno splendore e un fulgore come quello che abbiamo trovato nella nostra grande storia.

Questo libro è una di quelle novità!

È un libro prezioso che raccoglie magistralmente un numero enorme di giorni decisivi nella storia della nazione islamica, eppure questa enorme raccolta non ha causato un'analoga enormità nel numero di pagine! Ciò indica l'eccezionale maestria dell'autore nel selezionare l'utile da ogni battaglia e l'importante da ogni incontro. Questo è forse uno degli aspetti più importanti che distingue questo libro dagli altri, in quanto l'autore ha una magistrale capacità di essere conciso e mirato, così che si ha la sensazione che leggendo quattro o cinque pagine su una grande battaglia si sia appreso tutto e non si abbia bisogno di altre informazioni, mentre gli specialisti sanno che uno storico può scrivere interi volumi su tali battaglie!

Parte dall'epoca del Profeta, poi salta con una velocità appropriata tra le diverse epoche storiche, come quella dei Rashidi, degli Omayyadi, degli Abbasidi, degli Ayyubidi, dei Mamelucchi e degli Ottomani, e non trascura di viaggiare geograficamente in diverse parti del mondo; raggiunge l'Oriente e parla delle battaglie dell'India, e lascia l'Oriente per l'Occidente per descrivere le battaglie dell'Andalusia!

Questo libro si distingue anche per il fatto che parla di molte battaglie di cui molti musulmani non conoscono alcun dettaglio, e non esagero se dico che i musulmani non conoscono il nome delle battaglie! Basta citare, ad esempio, le battaglie di Ain al-Tamr, la conquista di Dibel, la battaglia di Talas, la conquista di Sumnat, la battaglia di Nicopoli, la battaglia di Mohawks e altre battaglie la cui menzione è stata dimenticata e le cui pagine sono impolverate, fino a quando questo autore non è venuto con onestà e attenzione a svelare questi giorni intermedi.

Soprattutto, questo prezioso libro è caratterizzato da due elementi che lo distinguono da molte delle opere che riempivano la biblioteca islamica, rendendolo unico nel suo campo.

Per quanto riguarda la prima cosa: La prima cosa è che non si è limitato alle vittorie dei musulmani, ma ha citato con grande imparzialità e precisione le principali battaglie in cui i musulmani sono stati sconfitti! Come la Battaglia di Uhud, la Battaglia della Corte dei Martiri, la Battaglia di Aqab e altre sconfitte, e questa è in realtà una chiara intelligenza dell'autore; evidenzia al lettore la sua onestà nel presentare gli eventi, e sottolinea che i giorni sono stati tra le nazioni, e non priva i lettori di beneficiare degli importanti insegnamenti di queste battaglie.

La seconda cosa è che l'autore non si è fermato a raccontare gli eventi come fanno molti autori, ma ha approfondito le questioni e ha cercato i fattori della vittoria e le cause della sconfitta, in modo che il lettore esca dal libro con un'abbondante conoscenza delle ragioni dell'ascesa e della caduta delle nazioni, raggiungendo così l'obiettivo di raccontare la storia; come ci ha mostrato nostro Signore quando ha detto: "C'era nelle loro storie una lezione per coloro che sono saggi" [Giuseppe: 111]. In effetti, l'autore ha formulato tutto questo con grande professionalità.

Infine:

Il letteralismo dell'autore non ha impedito al suo stile di essere delicato e bello, per cui le frasi del libro sono aggraziate, le parole sono squisite e la presentazione è scorrevole e piacevole, il che ha dato al libro uno splendore e una magnificenza.

Anche se so che questo è il primo tentativo di scrittura militare dell'autore, sono sicuro che non sarà mai l'ultimo, perché le battaglie della storia islamica e i loro dettagli richiedono centinaia di volumi e migliaia di spiegazioni e analisi.

Il mio consiglio al signor Tamer Badr è di rinnovare sempre la sua intenzione ad ogni libro, in modo che Dio Onnipotente scriva i suoi libri per diffonderli, e gli dia una grande ricompensa e un grande premio.

Chiedo ad Allah di rafforzare l'Islam e i musulmani

Dott. Ragheb Al-Sarjani

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