Tamer Badr

Tamer Badr

Su di lui

Il maggiore Tamer Badr è uno scrittore e ricercatore del pensiero islamico, di questioni politiche, militari e storiche, nonché ex ufficiale delle Forze armate egiziane. Ha partecipato alla rivoluzione egiziana e ha avuto un ruolo nel movimento rivoluzionario che ne è seguito, dove ha espresso posizioni chiare nei confronti degli eventi politici che hanno avuto luogo nel Paese.
A causa delle sue posizioni politiche e del suo sit-in in piazza Tahrir durante gli eventi di Mohamed Mahmoud nel novembre 2011 per 17 giorni, è stato sottoposto a persecuzioni di sicurezza e poi arrestato in piazza Tahrir da membri dell'intelligence militare egiziana, ed è stato processato militarmente e imprigionato per un anno nel carcere dell'intelligence militare e poi nella prigione militare, per poi ritirarsi dal servizio militare nel gennaio 2015.
Sul fronte intellettuale, il maggiore Tamer Badr è autore di otto libri e si interessa allo studio di questioni religiose, militari, storiche e politiche da una prospettiva ijtihadica, offrendo nuovi spunti che hanno suscitato un ampio dibattito nei circoli intellettuali. Ha discusso la differenza tra un profeta e un messaggero e ha sostenuto che il Profeta Muhammad è il Sigillo dei Profeti, come affermato nel Sacro Corano, ma non necessariamente il Sigillo dei Messaggeri. Egli basò la sua argomentazione su una serie di prove coraniche e di hadith che riteneva a sostegno della sua tesi, il che portò a una grande controversia tra i suoi sostenitori e i suoi oppositori, soprattutto nei circoli religiosi tradizionali.
Tamer Badr è stato oggetto di ampie critiche per le sue tesi intellettuali e il suo libro Le lettere di attesa è stato considerato un allontanamento dal pensiero islamico tradizionale. Nonostante le polemiche, ha continuato a ricercare e scrivere su questioni di riforma religiosa e politica, sottolineando l'importanza di rileggere i testi religiosi con una nuova metodologia commisurata agli sviluppi del tempo.
Ritiene che la costruzione di società giuste richieda una revisione completa dei sistemi politici e religiosi e la necessità di rompere la rigidità intellettuale che ostacola lo sviluppo delle società islamiche. Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, continua a presentare le sue visioni attraverso i suoi scritti e articoli, credendo che il dialogo intellettuale sia il modo migliore per ottenere il cambiamento desiderato.

Contenuti

Biografia

Nome

Tamer Mohammed Samir Mohammed Badr Asal

meglio conosciuto come

Maggiore Tamer Badr

Il suo pedigree

Egli fa risalire la sua discendenza agli Adara, discendenti dell'Imam al-Hassan ibn Ali e della signora Fatima al-Zahraa, figlia del Profeta Muhammad, che la pace e le benedizioni di Dio siano su di lui.

Pedigree

 

Il suo nome completo è Tamer bin Mohammed Samir bin Mohammed bin Badr (sepolto al Cairo) bin Mohammed bin Badr (sepolto a Samadoun in Menoufia) bin Ali bin Hassan bin Ali bin Abbas bin Mohammed bin Asal bin Musa bin Asal bin Mohammed bin Khattab bin Omar bin Suleiman bin Nawfal bin Ayad bin Nawfal Ibn Margham alias Mar'a ibn Hassan ibn Abu al-Burhan ibn Alwan ibn Alwan (sepolto a Al-Baraniya in Menoufiya) ibn Ya'qub (sepolto a Gargashanda in Qalyubia) ibn Abdul Mohsen ibn Abdul Barr ibn Muhammad Wajih al-Din (sepolto a Qalin in Kafr al-Sheikh) ibn Musa ibn Hammad (sepolto a Tunisi) ibn Daoud (alias Abu Ya'qub al-Mansuri, King of Marrakesh, buried in Marrakesh) ibn Turki (buried in Fez) ibn Karshala (buried in Marrakesh) ibn Ahmad (buried in Fez) ibn Ali (buried in Fez) ibn Musa ibn Yunus ibn Abdullah ibn Idris the Younger (King of Morocco, buried in Fez) ibn Idris the Great (King of Morocco, buried in Zarhoun, Morocco) ibn Abdullah al-Mihad (buried in Al-Baqee', Medina) ibn Imam al-Hasan al-Muthana, son of Imam al-Hasan al-Sabit, son of Imam Ali bin Abu Talib, and Lady Fatima al-Zahra', daughter of Muhammad (the Messenger of God)

Tamer Badr

Nato il 6 ottobre 1974 P.S. 19 Ramadan 1394 E

È sposato, ha un figlio e due figlie (Youssef, Judy e Maryam) e vive nella città di Sesto Ottobre, terzo distretto, governatorato di Giza, Egitto.

Autore

Tamer Badr è autore di otto libri, la maggior parte dei quali è stata scritta prima della metà del 2010 e pubblicata in segreto per la delicatezza del suo lavoro di ufficiale delle Forze Armate e per non essere accusato di estremismo in quel periodo:

1- La virtù della pazienza nelle afflizioni; presentata dallo sceicco Mohammed Hassan.

2- Giorni indimenticabili, presentato dal dottor Ragheb Al-Sarjani, che tratta delle battaglie decisive della storia islamica.

3- Leader indimenticabili; presentato dal dottor Ragheb Al-Sarjani, tratta dei più famosi leader militari musulmani dall'epoca del Profeta al Califfato ottomano.

4- Paesi indimenticabili, presentato dal dottor Ragheb Al-Sarjani, che tratta dei Paesi più famosi della storia islamica che hanno difeso i musulmani e conquistato i Paesi.

5- Il carattere del pastore e del suddito; questo libro tratta del rapporto tra il pastore e il suddito dal punto di vista politico e dei doveri e diritti di entrambe le parti dal punto di vista islamico.

6- Riyadh al-Sunnah dall'autenticità dei sei libri; in questo libro ha raccolto gli hadith autentici e validi sulla base di quanto autenticato dallo sceicco Muhammad Nasir al-Din al-Albani (che Allah abbia misericordia di lui).

7- L'Islam e la guerra; questo libro tratta della dottrina militare islamica.

8- I messaggi attesi; questo libro tratta dei principali segni dell'Ora.

Tamer Badr all'Accademia Militare

Quando Tamer Badr entrò nell'Accademia militare nel 1994, vi entrò con il piede destro e disse: "Intendo fare il jihad", perché non vi entrò per mettersi le stellette sulle spalle o per una posizione, un vestito, un appartamento o un'auto, dato che proveniva da una famiglia benestante, ma desiderava all'epoca combattere per la liberazione di Al-Aqsa prigioniera.

Tamer Badr nell'esercito egiziano

Tamer Badr si è diplomato all'Accademia Militare 91 Anno 1997 come ufficiale di fanteria

Tamer Badr è stato premiato come Comandante di Plotone, Comandante di Compagnia, Comandante di Battaglione e Squadra Istruttori Folgore e Paracadutisti.

Tamer Badr ha ricoperto diverse posizioni all'interno delle Forze Armate egiziane nel Corpo di Fanteria Meccanizzato, tra cui comandante di plotone, comandante di compagnia, capo delle operazioni di un battaglione di fanteria e altre posizioni nelle Forze Armate egiziane.

Messaggio di beneficenza

 

Tamer Badr è un volontario dell'Associazione Risala per le opere di carità. 6 Ottobre nell'attività di Mashawer Al-Khair dal 2008 circa.

La sua posizione sulla rivoluzione

Il maggiore Tamer Badr è stato uno degli ufficiali che si sono uniti ai rivoluzionari di Tahrir durante gli eventi di Mohamed Mahmoud del 2011, per protestare contro le politiche del Consiglio militare nei confronti della rivoluzione.

Il motivo per cui si è unito alla rivoluzione è stato menzionato in un'intervista al quotidiano britannico The Guardian durante il suo sit-in durante gli eventi di Mohamed Mahmoud 2011

Il maggiore Tamer Badr ha tenuto un sit-in in piazza Tahrir 17 giorno fino a quando non è stato arrestato dai servizi segreti militari il 8 Dicembre 2011 Dall'edificio Hardees con vista su piazza Tahrir

Processo militare

Il maggiore Tamer Badr è stato sottoposto a corte marziale e condannato a quattro anni di carcere. Le accuse contro di lui erano le seguenti

1- Mancata obbedienza agli ordini militari impartiti di tornare alla propria unità.

2- Esprimere opinioni politiche attraverso Internet e i media.

3- Essere presente in veste militare con i manifestanti di piazza Tahrir e parlare in tale veste con i media.

4- Creazione di una pagina Facebook che invita i membri delle forze armate a recarsi in piazza Tahrir per unirsi ai manifestanti.

5- Assenza dall'unità dal 23/11/2011 fino all'arresto dell'8/12/2011, un periodo di assenza di 16 giorni.

6- Ha pubblicato su YouTube video in cui appariva in veste di militare e i suoi discorsi includevano critiche e opinioni sulla gestione del Paese da parte dello SCAF.

7- Ha commesso un atto che avrebbe indebolito lo spirito dell'ordine militare, dell'obbedienza e del dovuto rispetto per i superiori nelle Forze Armate attraverso i media, e i suoi discorsi hanno portato un'obiezione alla giunta militare chiedendo la loro destituzione, il che avrebbe indebolito lo spirito dell'ordine militare, dell'obbedienza e del dovuto rispetto per i superiori.

8- Apparire online su YouTube senza essere autorizzati a farlo.

Rilasciato il maggiore Tamer Badr

Rilasciato a gennaio 2013 Dopo aver trascorso più di un anno in carceri militari e dell'intelligence, la sua posizione legale dopo la scarcerazione a gennaio 2013 Fino a luglio 2014 è 

1- Il suo status legale è in sospeso, poiché è stato in prigione militare dal suo rilascio fino a luglio 2014.

2- Non è stato promosso al grado di tenente colonnello, che avrebbe dovuto ottenere dal gennaio 2013 fino a quel momento.

3- Non è stato graziato o la sua pena è stata sospesa fino al luglio 2014.

4- Non è stato assegnato alle unità dell'esercito e ha ricevuto il suo lavoro fino a quel momento.

5- Non è stato autorizzato a viaggiare per l'Umrah.

La sua posizione su Tamarod e la Fratellanza

 Il maggiore Tamer Badr non era favorevole al governo di Morsi, ma era contrario a rovesciarlo e a sostituirlo con il ritorno del consiglio militare contro cui si era ribellato. 30 Mise in guardia i rivoluzionari in diversi articoli, tra cui il seguente

Messaggio ai partecipanti al Tamarod

Il maggiore Tamer Badr ha pubblicato diversi articoli in cui metteva in guardia i partecipanti al Tamarod dalle conseguenze dei loro errori politici e da ciò che accadrà dopo il 30 giugno, tra cui il seguente articolo

Un messaggio ai miei amici e compagni della campagna Tamarod

Se ti odiassi, non avrei scritto queste note sulla tua campagna. So quanto sei patriottico e quanto ti dedichi alla rivoluzione, quindi ti prego di accettare le mie note a braccia aperte e di considerarle come quelle di un fratello che vuole il bene del Paese ma con una visione diversa dalla tua, sapendo che il nostro obiettivo è lo stesso, cioè il bene del nostro amato Egitto.
È possibile che la mia visione sia sbagliata e che lei sia quella giusta, quindi le offro la mia visione della sua campagna in modo da poter integrare le nostre visioni insieme e trovare le giuste soluzioni alla nostra crisi.

1- Purtroppo non abbiamo imparato dalla storia, abbiamo rovesciato Mubarak e lasciato che il consiglio militare governasse, quindi ripetiamo lo stesso errore e aspettiamo che il consiglio militare ci governi allo stesso modo e con persone diverse.
2- Ci sono molti felouls che sostengono la campagna di Tamarod e la seguono perché sono sicuri che il vecchio regime tornerà in una forma diversa.
3- È illogico che la campagna miri a rovesciare Morsi e a installare un consiglio presidenziale civile. Chi sono i membri di questo consiglio? Chi sono le forze politiche che si sono accordate su di esso? Penso che l'idea di un consiglio presidenziale civile fosse una delle soluzioni due anni fa, perché eravamo già in un periodo di transizione, ma ora questa soluzione non ha senso perché il popolo non è disposto a sopportare un altro periodo di transizione.
4- È illogico che gli obiettivi della campagna siano le elezioni presidenziali anticipate: chi supervisionerà lo svolgimento di queste elezioni e chi le indirà? È improbabile che il presidente Morsi chieda elezioni anticipate quando sa che queste elezioni sono un certificato di morte per i Fratelli Musulmani, e se gli obiettivi della campagna di Tamarod sono rovesciare Morsi e il consiglio militare dopo di lui e poi indire le elezioni presidenziali, questo è considerato un sogno perché il ritorno del consiglio militare al governo significa rimanervi per almeno vent'anni e questa volta sarà con il sostegno popolare perché i semplici cittadini sono stanchi della rivoluzione e in questo caso i rivoluzionari di Tahrir saranno una minoranza e la rivoluzione fallirà.
5- Ci sono alcuni rivoluzionari che vogliono rimuovere Morsi dalla presidenza con qualsiasi mezzo, come risultato del loro senso di tradimento da parte dei Fratelli Musulmani, e il desiderio di vendicarsi del gruppo li spinge a compiere passi imprevisti e non pianificati, e sfortunatamente i resti del vecchio regime sfruttano questo desiderio di vendetta e lo incanalano per i loro scopi di tornare al potere.
Soluzione
1- La campagna deve avere un obiettivo chiaro, che è quello di rovesciare Morsi, assumendo il governo con diverse personalità concordate dalle forze politiche ed esprimendo la rivoluzione, in modo da non lasciare l'opportunità al consiglio militare di governarci di nuovo e la rivoluzione fallisce.
2- Se le forze politiche non si accordano ora su una figura che prenda il posto di Morsi, è logico che si accorderanno durante il governo dei fulli o del consiglio militare dopo Morsi? O si mettono d'accordo ora o aspettano 3 anni per mettersi d'accordo durante le prossime elezioni presidenziali.
3- Per quanto mi riguarda, non ha senso che io mi ribelli per il ritorno del consiglio militare, dopo essermi ribellato in precedenza, fino a quando esso non passerà il potere a un presidente eletto, altrimenti girerei in tondo, a meno che non ci sia un'alternativa concordata dalle forze politiche.
Dopo queste osservazioni, che non avrei raccomandato ai miei amici, che so quanto sono patriottici, e Dio sa quanto li amo, e se non li amassi, non li avrei consigliati e non avrei rischiato il mio futuro per i miei consigli a loro rivolti
La ragione del fallimento della nostra rivoluzione fino ad ora è la mancanza di pianificazione, e so per certo che ci sono alcuni rivoluzionari di Tahrir che hanno i miei stessi timori riguardo alla campagna, ma non vogliono rivelare le loro paure per paura di essere accusati di tradire la rivoluzione, di rassegnazione e di slealtà, ma io non sono il tipo di persona che vede un errore e ne tace per paura di essere accusato di tradimento, e i giorni dimostreranno la correttezza del mio punto di vista.
Maggiore Tamer Badr"

Messaggio ai Fratelli Musulmani

Il maggiore Tamer Badr ha pubblicato diversi articoli in cui metteva in guardia la Fratellanza dalle conseguenze dei loro errori politici e da quello che sarebbe successo dopo la fine della guerra. 30 Il mese di giugno comprende il seguente articolo

Sono sempre stato abituato a dire la verità e, come ho già inviato una lettera ai miei amici della campagna di Tamarod e li ho messi di fronte ai loro errori, ho dovuto mettervi di fronte ai vostri errori. Conosco molti amici del vostro gruppo e so bene che nessun gruppo o movimento è buono o cattivo, e non c'è nessun movimento politico al mondo che abbia il diritto assoluto o le cui decisioni siano sempre corrette, è possibile che le vostre decisioni siano a volte sbagliate.
Spero che accetterete a braccia aperte le mie critiche alla politica del vostro gruppo, come il Profeta (la pace sia su di lui) e i califfi Rashidun erano soliti accettare le critiche da chi era inferiore a loro e cambiavano sempre le loro decisioni dopo tali critiche.
1- I Fratelli Musulmani avevano una grande popolarità tra la gente prima della rivoluzione fino alle dimissioni di Mubarak, quindi dovreste rivedervi un po', perché questa popolarità è diminuita di giorno in giorno dopo le dimissioni fino ad oggi?
2- Bisogna riconoscere che Tantawi è riuscito a ridurre la vostra popolarità. Vi ha stuzzicato più volte durante il suo governo. Purtroppo, avete ingoiato ogni esca che vi ha lanciato, e ogni esca ha fatto perdere la vostra popolarità con i rivoluzionari, fino a quando non c'è più fiducia tra voi e loro, e la mancanza di fiducia è causata da voi, non dai rivoluzionari.
3- Gli accordi precedenti al governo di Morsi influenzano ancora il suo governo del Paese fino ad oggi, e capite bene cosa intendo, quindi se pensate che la gente se ne dimenticherà con il tempo, siete degli illusi.
4- Il mio sostegno alla permanenza di Morsi fino alla fine del suo mandato non significa che io sostenga tutte le sue politiche, ma perché sono convinto che rovesciarlo ora significherebbe il ritorno dei fouls al potere o il ritorno del consiglio militare, e allora la rivoluzione avrà fallito alla grande e potremmo anche entrare in una guerra civile le cui conseguenze sono note solo a Dio Onnipotente.
5- Parlare dell'applicazione della Sharia è indiscusso tra la maggior parte degli egiziani, tutti vogliamo applicare la Sharia, ma quello che non sapete è che la base per l'applicazione della hudud è la giustizia, Dio stabilirà uno stato giusto, anche se infedele, e non stabilirà uno stato ingiusto, anche se musulmano, quindi state governando con giustizia con i simboli della corruzione e coloro che hanno ucciso i rivoluzionari in tutti gli eventi precedenti in modo che la gente si convinca della serietà del vostro appello ad applicare la Sharia ai forti prima che ai deboli?
6- Dov'è il risultato del rapporto della commissione d'inchiesta per guarire i cuori delle famiglie dei martiri e dei feriti, finché coloro che hanno ucciso i martiri e ferito i feriti saranno ancora liberi, la situazione di degrado del Paese continuerà a peggiorare.
7. Il Messaggero di Allah (che la pace sia con lui) disse: "O gente, ciò che ha condannato quelli prima di voi è stato che se l'uomo d'onore rubava, lo lasciavano, e se l'uomo debole rubava, gli imponevano un limite. È stata applicata la giustizia a tutti i simboli dell'ex regime, in modo che la gente senta che la rivoluzione è riuscita e si è conclusa? Non ditemi che il motivo è la magistratura, perché ci sono alcuni simboli dell'ex regime che non sono ancora stati portati in tribunale, e non permettete a nessuno di fare i loro nomi, e sapete cosa intendo.
8- Appartenere al cosiddetto movimento dell'Islam politico (e non riconosco queste etichette) non significa che siete infallibili o che Dio vi difenderà e sconfiggerà i vostri avversari, ma dovete prendere i mezzi per il successo e la vittoria e non affidarvi agli slogan, poiché la gente ora diffida di coloro che sollevano questi slogan, poiché la gente ora si preoccupa delle azioni piuttosto che degli slogan.
9- Il concetto del fine che giustifica i mezzi non ha spazio in questi tempi in cui i media sfruttano i minimi errori e gli avversari esultano. Vedo che state giocando alla politica con tutti i suoi svantaggi, e sfortunatamente la politica con le sue bugie, ipocrisie e alleanze con i nemici della nazione contraddice gli slogan islamici che invocavate prima di governare il Paese.
10- La paura di tornare nei centri di detenzione e di sciogliere il gruppo rende i vostri pensieri dispersivi, costringendovi ad accettare decisioni che non sono nell'interesse del Paese ma a favore del gruppo.
La soluzione a mio modesto parere
1- State viaggiando su un'unica strada come se steste guidando un treno verso l'abisso, quindi dovete fare una pausa e rivedere i vostri errori passati e cercare di raggiungere soluzioni radicali, ma rimandare la soluzione dei problemi con la politica degli antidolorifici non è una cura, anzi fate sì che i problemi si accumulino fino a esplodere a un certo punto.
2- La questione dell'esistenza di un'opposizione nei vostri confronti è inevitabile. All'epoca del Profeta e dei suoi successori, c'erano diverse sette di ebrei, cristiani, ipocriti e altri, e il Profeta e i Califfi Rashidun le contenevano, ma vedo che voi non contenete l'opposizione, ma ignorate le loro richieste o le inimicate con molte richieste, e questa non è la politica giusta.
3- L'attuale stato di agitazione in Egitto continuerà per tutta la durata del suo governo, a meno che non cambi la sua politica. Se pensa che l'opposizione si annoierà, è un'illusione: finché i problemi non saranno risolti, i disordini rimarranno.
4- Ci sono coloro che aspettano la vostra testardaggine e il vostro fallimento per tornare di nuovo al potere, e sfortunatamente le vostre politiche finora li aiutano nei loro piani, quindi dovete bloccare la loro strada per tornare di nuovo al potere.
5- L'idea che voi siate i guardiani della rivoluzione e che il resto delle fazioni rivoluzionarie non abbia nulla a che fare con quello che fate è uno dei più grandi errori che avete commesso.
Vi ho spiegato le mie osservazioni, che spero comprendiate bene, perché il vostro successo nel prossimo periodo è il successo della rivoluzione e il vostro fallimento è il fallimento della rivoluzione, e il fatto di continuare sulla stessa strada e con la stessa politica alla fine danneggerà voi e l'Egitto. So che molti di voi amano e temono l'Egitto e sono sinceri nel loro amore per Dio e per la patria, quindi vi prego di accettare le mie osservazioni con grande pazienza, perché il nostro obiettivo è uno solo: il bene della patria.
Maggiore Tamer Badr"

Sit-in nelle piazze Rabaa e Nahda

 

Il maggiore Tamer Badr non ha appoggiato le richieste del sit-in di Rabaa, ma si è opposto alla dispersione del sit-in e all'uccisione di manifestanti pacifici. Ha cercato di unire i compagni rivoluzionari, siano essi della Fratellanza, del 6 aprile, socialisti o indipendenti, e ha scritto diversi articoli in cui invitava i compagni rivoluzionari a unirsi tra loro.

Pensionamento anticipato

A luglio 2014 La pena contro il maggiore Tamer Badr è stata ufficialmente sospesa e la condanna a suo carico è stata ridotta da una pena detentiva di quattro anni a una pena sospesa di due anni.

Da quando il maggiore Tamer Badr è stato rilasciato dal carcere nel gennaio 2013, voleva tornare nell'esercito per lavorare in una posizione amministrativa lontano da qualsiasi contatto con i cittadini, ma alla luce delle continue interferenze dell'esercito nella politica e contro gli interessi della rivoluzione, non ha avuto altra scelta che chiedere il pensionamento nel giugno 2014. Le Forze Armate hanno approvato la sua richiesta, ed egli è stato promosso al grado di tenente colonnello a partire dal 1° gennaio 2015, dopo un ritardo di due anni nella promozione, ed è andato in pensione il 2 gennaio 2015 dopo più di venti anni di servizio nelle Forze Armate.

Il maggiore Tamer Badr ha chiesto il pensionamento per i seguenti motivi:

1) È continuamente monitorato in tutti i suoi movimenti e chiamate. Non sarebbe stato in grado di sopportare questa sorveglianza se fosse tornato a lavorare all'interno dell'esercito, e non avrebbe potuto cambiare la situazione all'interno dell'esercito sotto questa sorveglianza.

2- Era sicuro che non sarebbe stato promosso a generale di brigata o generale, date le sue precedenti posizioni nella rivoluzione, a meno che non avesse rinunciato a molti principi ai quali non era disposto a rinunciare.

3 - Se tornava in servizio, era tenuto ad ascoltare e obbedire e non poteva permettersi di tacere su qualsiasi malefatta che avesse visto, nel qual caso ci sarebbero stati problemi per tutto il tempo trascorso nell'esercito.

4 - Il suo disaccordo non era con l'esercito, ma con la politica dei comandanti dell'esercito nei confronti della rivoluzione, e se non fosse stato per la loro politica, avrebbe voluto continuare a servire nell'esercito.

5 - Non era pronto a farmi stare un giorno con l'arma puntata verso gli egiziani; è entrato nell'accademia militare per puntare l'arma verso Israele, e non era pronto a farmi essere una delle armi del regime di Mubarak e dei suoi associati.

Lavorare come consulente per la qualità e la sicurezza

Dopo che il maggiore Tamer Badr si è ritirato dall'esercito, ha cercato di lavorare in società di sicurezza e ha scoperto che la maggior parte dei proprietari o dei dirigenti sono ufficiali dell'esercito in pensione. Naturalmente, quando li incontra, scoprono le ragioni della sua uscita dall'esercito, perché ha lasciato l'esercito in giovane età, e il risultato è che non viene accettato a lavorare con loro.

Tamer Badr ha deciso di cambiare rotta e ha deciso di studiare corsi che lo abilitino a lavorare nel campo della sicurezza e della salute sul lavoro per poter lavorare in una delle fabbriche situate accanto a lui nella città di Sesto Ottobre come responsabile della sicurezza sul lavoro.

Durante questo periodo, Tamer Badr ha ottenuto diversi certificati internazionali come NEBOSH, OOSHA, AOSH, OSAS e altri certificati grazie ai quali può lavorare nel campo della sicurezza e della salute sul lavoro fino a quando non ricomincerà la sua carriera in un altro settore, poiché non sarebbe in grado di rimanere a casa senza lavorare per il resto della sua vita.

Il primo ottobre 2015, Tamer Badr ha potuto lavorare in una società che si occupa di qualificare fabbriche e aziende per l'ottenimento del certificato ISO e ha potuto lavorare al suo interno come consulente per la sicurezza e la salute sul lavoro. Nel corso del tempo, Tamer Badr ha acquisito esperienza nel campo della consulenza ISO 9001 relativa alla qualità ed è diventato consulente per la sicurezza, la salute sul lavoro e la qualità; grazie a questo lavoro, ha acquisito una grande esperienza su come gestire fabbriche e aziende e su come trattare con i lavoratori del settore civile. In seguito, è stato promosso sul lavoro ed è diventato revisore per esaminare e testare le aziende fino all'ottenimento del certificato ISO.

Il libro delle lettere di attesa

Il 18 dicembre 2019, Tamer Badr ha pubblicato il suo ottavo libro (I messaggi in attesa), che tratta dei grandi segni dell'ora, in cui afferma che il nostro maestro Muhammad è solo il Sigillo dei Profeti, come menzionato nel Libro e nella Sunnah, e non il Sigillo dei Messaggeri, come è comune tra i musulmani in generale, e che siamo in attesa di altri messaggeri che mostrino l'Islam al di sopra di tutte le religioni e che interpretino i versetti simili del Corano e che mettano in guardia la gente dal destino del fumo e ha sottolineato che questi messaggeri non sostituiranno la sharia islamica con un'altra sharia, ma saranno musulmani sulla piattaforma del Libro e della Sunnah. Ma a causa di questo libro, Tamer Badr è stato sottoposto ad altre accuse come (accendere lotte tra musulmani - l'Anticristo o uno dei suoi associati - pazzo - fuorviato - infedele - apostata che deve essere punito - ho una cospirazione da scrivere alla gente - chi sei tu per venire in contrasto con ciò che gli studiosi musulmani concordano - come possiamo prendere la nostra fede da un ufficiale dell'esercito egiziano - ecc).

La posizione di Al-Azhar sul libro dei messaggi attesi

Il libro è stato bandito dalla stampa pochi giorni dopo l'uscita della prima edizione e della seconda, e quasi tre mesi dopo la pubblicazione nelle case editrici, essendo uscito a metà dicembre 2019 e bandito da Al-Azhar alla fine di marzo 2020.

Carriera

Il maggiore Tamer Badr si è diplomato all'Accademia militare nel luglio 1997 come ufficiale del Corpo di fanteria meccanizzato delle Forze armate egiziane.
Corsi per comandanti di plotone, comandanti di compagnia, comandanti di battaglione, istruttori di lancio e di paracadute.
Ha servito come comandante di plotone, comandante di compagnia, capo delle operazioni del battaglione di fanteria e altre posizioni nelle forze armate egiziane in diverse regioni dell'Egitto, tra cui Sinai, Suez, Ismailia, Il Cairo, Salloum e altre ancora.
Il 1° gennaio 2015 è stato collocato a riposo con il grado di tenente colonnello a causa delle sue posizioni politiche.
Dopo essersi ritirato dalle Forze Armate egiziane, Tamer Badr ha seguito diversi corsi che lo hanno abilitato a lavorare come consulente per la qualità e la sicurezza e, nell'ottobre 2015, ha lavorato in una società che abilita aziende, fabbriche e ospedali a ottenere la certificazione ISO.
Dopo aver acquisito esperienza nella qualificazione di aziende, fabbriche e ospedali per l'ottenimento dei certificati ISO, Tamer Badr ha lavorato come auditor ISO nel gennaio 2022, dove ha controllato molte aziende, fabbriche e ospedali per l'ottenimento dei certificati ISO 9001 (Qualità), ISO 45001 (Sicurezza) e ISO 14001 (Ambiente).

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