Purtroppo siamo un popolo che dimentica in fretta e ama ripetere i propri errori. 

14 febbraio 2019 

Mi scusi, ho qualche parola da dire ad alcuni rivoluzionari, e potrebbero arrabbiarsi con me come al solito, ma il mio dovere e la mia coscienza mi impongono di dirle affinché un giorno possiate capirle.
Io non seguo la processione, e tu lo sai benissimo. Chiamo giusto ciò che è giusto e chiamo sbagliato ciò che è sbagliato. Non mi interessa la mia immagine o quello che dice la gente.
Le persone che sostengono che dovremmo indire un referendum e provare a cambiare la realtà recandoci alle urne sono quasi le stesse che chiedevano di andare a votare per Khaled Ali e quasi le stesse persone che chiedevano di votare per Hamdeen Sabahi e improvvisamente alcune di loro hanno cambiato posizione prima della data delle elezioni e hanno chiesto il ritiro di Khaled Ali e hanno affermato all'epoca che non è giusto partecipare a elezioni ingiuste.
Ok, cosa c'è di nuovo ora che chiedete alla gente di andare al referendum e dire no agli emendamenti costituzionali? O andrete alle urne e dopo il referendum direte: "Che succede? Questo referendum è ingiusto". Sia lodato Dio, rimarrete sorpresi dal risultato. Oppure farete come avete fatto con Khaled Ali e chiederete il boicottaggio prima della data del referendum, perché non ci sono garanzie sulla sua integrità.
In entrambi i casi, la situazione in cui ci troviamo non è una novità rispetto a quanto accaduto nelle precedenti elezioni. Qual è allora il segreto delle ripetute richieste di andare al referendum?
C'è qualcosa di nuovo che ti convince che il referendum sarà giusto o stai semplicemente seguendo la solita moda di sempre?
Un altro problema è che stiamo imitando le esperienze del Sud America nel rovesciamento delle dittature. Sono chiacchiere vuote, perché la nostra gente, le nostre tradizioni, la nostra cultura, le nostre circostanze e i nostri media sono completamente diversi da quelli di quei Paesi. Non è appropriato che noi ripetiamo le loro esperienze qui, in una copia carbone.
Questo è tutto
Questa è la mia opinione e, alla fine, prima o dopo il referendum, sarete sorpresi, come al solito, dalla dolorosa realtà, perché purtroppo siamo un popolo che dimentica in fretta e ama ripetere i propri errori. 

 

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