Sono orgoglioso della mia appartenenza alle forze armate e non ho presentato e non presenterò le mie dimissioni, qualunque ne sia il motivo, a meno che non venga sospeso il mio servizio.
Credo ancora che non sarò mai più di un ufficiale delle forze armate, in attesa del giorno in cui combatterò per liberare la moschea di Al-Aqsa prigioniera.
Anche se i miei servizi venissero sospesi e scoppiasse una guerra tra noi e Israele, non esiterei un giorno a offrirmi volontario, anche come soldato, per partecipare alla difesa dell'Egitto.
Solo perché in passato ho partecipato alla presentazione di un punto di vista politico non significa che io voglia diventare un politico. Credo piuttosto che la professione più nobile e onorevole sia quella di un soldato pronto a morire per amore di Dio e della nazione.

O Allah, concedimi il martirio per la Tua causa sulla soglia della Moschea di Al-Aqsa.

Maggiore Tamer Badr