Il caso più strano che ho riscontrato finora con gli amici di Facebook è il seguente:
Nel dicembre 2018, dopo che il numero di visioni che avevo era aumentato e in quel momento non avevo trovato nessuno che le interpretasse, poiché la maggior parte delle persone nella mia lista di amici erano rivoluzionari, e in quel momento ero frustrato e pieno di dubbi sulla credibilità di quelle visioni, decisi di unirmi a diversi gruppi specializzati nell'interpretazione delle visioni dei segni dell'Ora e inviavo richieste di amicizia a coloro che trovavo che interpretavano le visioni in questi gruppi.
Tra coloro a cui ho inviato una richiesta di amicizia c'era una sorella in uno di questi gruppi. Ho letto un suo commento in cui interpretava un sogno.
Poco dopo, rimasi sorpreso quando mi mandò un messaggio privato e mi fece una valanga di domande su di me. Mi disse: "Ti ho visto in due visioni un mese fa", e mi raccontò di quelle due visioni.
All'inizio non le credevo e pensavo che fosse dei servizi segreti, ma le ho creduto dopo aver visto le due visioni in un gruppo di discussione molto tempo fa, prima di inviarle una richiesta di amicizia il 1° dicembre 2018. Inoltre, ho scoperto che suo fratello era uno dei martiri della rivoluzione.
Le due visioni mi mostravano nella descrizione che ebbi durante la rivoluzione del 2011, quando avevo 37 anni ed ero maggiore assegnato all'Aeronautica. La mia uniforme ufficiale all'epoca era azzurra, ma quando la sorella pubblicò le due visioni, pensò che questa uniforme fosse per gli agenti di polizia, finché non mi conobbe meglio e fu sorpresa che la sua visione si fosse in parte avverata quando mi conobbe meglio. Speriamo che interpretiate le restanti parti.
La sorella racconta nel post che ha pubblicato su Facebook in uno dei gruppi per l'interpretazione delle visioni dei segni dell'Ora, un mese prima di incontrarmi:
L'11 novembre 2018, ho pregato la preghiera dell'alba e poi ho avuto una visione in cui ero seduto su una sedia, ero seduto con dignità e stavo leggendo un libro con le pagine gialle e una copertina marrone ed ero assorto nella lettura quando un uomo si è fermato alla mia destra e ha messo le dita sul punto in cui stavo leggendo, bloccando le righe in modo che non potessi finire di leggere, quindi ho spostato la sua mano e ho cercato di finire di leggere, ma non ci sono riuscito, come se le lettere si fossero disfatte o avessi dimenticato di leggere e mi sentivo stordito, quindi ho guardato l'uomo e ho visto un giovane sulla trentina che indossava una tuta militare con il grado di maggiore di polizia, il suo colore era grigio tendente al blu, il suo corpo era perfetto e la sua schiena era dritta, i suoi capelli erano neri poi sono diventati bordeaux, i suoi occhi erano neri e il suo viso non era completamente rotondo poiché c'era una leggera sporgenza sotto le sue guance, mi stava guardando intensamente e profondamente e la sua bocca mi sorrideva quindi i suoi denti sembravano in armonia senza essere storti, color avorio con un taglio che catturò la mia attenzione: era sporco, come se il pennello non lo avesse toccato per giorni e si fosse accumulato del tartaro. La vista mi fece sentire male e mi dissi che avrei voluto che lo pulisse perché lo aveva sfigurato. Aprì la bocca e iniziammo a parlare. Si sedette per terra davanti a me, ma non ero d'accordo, così gli indicai un posto alto dove sedersi. Disse: "Nessun problema". Mi girai a sinistra e vidi sua madre seduta accanto a me. Giuro su Colui che ha innalzato il cielo senza pilastri, non ho mai visto un viso più bello di quello in vita mia. Era una donna estremamente bella, anche se aveva più di sessant'anni. Il suo viso era come una luna perfettamente rotonda. Aveva le guance da cui esplodeva il rossore. I suoi occhi erano nocciola, tendenti al verde. Aveva labbra rosa e denti lucenti che mi sorridevano e io sorridevo a lei. Le dissi: "Cos'è questa bellezza? Giuro di non essere ipocrita. Sei così bella". Le risposi: "Ciò che Dio vuole, Dio lo benedica". Continuai a ripeterlo finché non mi svegliai dal sonno e provai una strana sensazione di conforto e il mio cuore si sentì felice.
La cosa strana di questa visione è che i lineamenti del giovane e di sua madre sono ancora impressi nella mia mente, come se la loro immagine fosse impressa in me. Ricordo ogni dettaglio e, se fossi bravo a disegnare, li avrei disegnati alla perfezione.
La seconda visione arrivò due settimane dopo, a metà novembre, due settimane prima che mi incontrassi. Racconta: "Ero a casa mia e sentii un uomo che urlava alla gente, insegnando loro la virtù, la morale e l'aderenza ai principi e ai buoni valori. Ma mi dissi: 'Perché urla così? Vorrei che abbassasse la voce'. Seppi che era un maggiore. Quando i suoi superiori lo scoprirono, lo congedarono. Scesi subito a vedere cosa gli fosse successo. Lo trovai in piedi sul ciglio della strada, completamente nudo. Ma Dio mi protesse dal vedere le sue parti intime, così lo coprii rapidamente con una tenda che era accanto a lui. Era fatta di un tessuto ampio ed era marrone con bellissime strisce bianche. Ogni volta che cadeva dalle sue spalle, mi assicuravo di coprirla di nuovo". La visione finì.
Mia sorella mi ha chiesto di pubblicare le due visioni.